MITA Cooling Technologies e la ricerca tecnologica in ambito accademico: nel 2015 abbiamo partecipato al bando per l’impianto di raffreddamento dei 2 banchi prova motori annesso al Laboratorio Rotordinamica dell’Università di Pisa. Il risultato è stato l’installazione di una torre evaporativa MCC a circuito chiuso.
Il Laboratorio Rotordinamica, annesso al Centro di Ricerca Meccanica delle Turbomacchine dell’Università di Pisa, doveva essere ampliato e ammodernato nell’ambito del Progetto Atene (Advanced Technologies for ENergy Efficiency): un’iniziativa cofinanziata dalla Regione Toscana e sviluppata dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale di UniPisa. Scopo del Progetto: stimolare la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico in Toscana, coinvolgendo anche le PMI.
I banchi prova del Laboratorio (di circa 1 MW di potenza totale in funzione) presentavano una necessità in particolare: ossia preservare la qualità del fluido di raffreddamento, che non doveva venire in contatto con l’aria.
Per questo la soluzione ideale era il circuito chiuso: in questa situazione, il fluido rimane circoscritto alle batterie metalliche e viene raffreddato da una quantità secondaria di acqua più fredda.
La torre di raffreddamento a circuito chiuso MCC E3-09 SILENT, installata in accoppiamento coi banchi prova motori, supporta proprio la possibilità di mantenere il fluido di processo inalterato.
Come in altri contesti civili, occorreva poi limitare le rumorosità sviluppate. Per questo la versione “Silent” della torre evaporativa sviluppa alcuni accorgimenti: i motori elettrici a basso numero di giri, accoppiati direttamente a ventole con pale a profilo aerodinamico, e la guaina fonoassorbente.
La torre MCC installata smaltisce una potenza di 700 kW. La temperatura del fluido in ingresso è di 50°C, in uscita è di 35°C, mentre la potenza elettrica installata è pari a 3,3 kW per i motori e di 1,5 kW per la pompa di ricircolo acqua.
I tecnici dell’Università di Pisa hanno apprezzato particolarmente alcune specifiche tecniche della torre a circuito chiuso MITA:
L’industria meccanica, oltre la lavorazione di metalli e plastica, include i più diversi settori: compressori e banchi prova sono esempi significativi. Anche i salti termici richiesti e la qualità delle acque variano molto a seconda delle industrie: si possono utilizzare torri evaporative, meglio se a circuito aperto (con pacchi di scambio per acque sporche o pulite a seconda del contesto) e raffreddatori adiabatici per ottimizzare le risorse.
Alcune industrie necessitano di mantenere intatte le caratteristiche chimico-fisiche dei fluidi di processo: è qui che entra in gioco la torre evaporativa a circuito chiuso MCC, con cui si può anche lavorare in modalità free-cooling. Possibilità di richiedere il modello MCC-EC con ventilatori a controllo elettronico.
Più di cento anni fa era un meleto: ora è una delle industrie alimentari più importanti in Svezia. Questa è l’azienda a cui MITA Cooling Technologies e CAMPreq hanno fornito le proprie soluzioni – rispettivamente, come produttore e consulente del raffreddamento di processo.
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