Dry cooler e chiller per fonderia in Nuova Zelanda

1. Contesto di installazione ed esigenze

L’integratore di apparecchiature industriali cliente di MITA ha un’esperienza di più di quarant’anni nella costruzione e integrazione di macchine e impianti per fonderie con sabbia resina. Opera in oltre 30 paesi con tecnologie avanzate per la gestione termica e il recupero energetico.

Nel 2025, l’azienda ha richiesto una soluzione di raffreddamento efficiente per uno dei suoi clienti finali: una fonderia situata in Nuova Zelanda. L’esigenza specifica riguardava il raffreddamento di uno scambiatore di calore a fascio tubiero a due stadi, utilizzato per lo smaltimento del calore generato durante la lavorazione degli stampi di sabbia. Un fattore critico era l’ottimizzazione dei consumi energetici, adattando il funzionamento del sistema alle condizioni climatiche locali, con temperature dell’aria esterna di 27,5°C (bulbo secco). La temperatura del fluido in uscita richiesta: 31°C (partendo da 35°C).

2. Soluzione proposta

Per soddisfare queste esigenze, MITA Cooling Technologies ha fornito una soluzione combinata che comprende:

• un dry cooler a V, modello MDC-V-5-1×4-EC, progettato per il raffreddamento dei due stadi dello scambiatore di calore;
• un chiller condensato ad aria, modello RWC 200/2 ax di Frigofluid, utilizzato a supporto del raffreddamento del secondo stadio dello scambiatore nei periodi più caldi dell’anno.

Questa configurazione ha permesso di garantire un controllo ottimale delle temperature, riducendo il consumo energetico al minimo necessario in funzione delle condizioni climatiche stagionali. Un altro aspetto peculiare della fornitura è stato l’adattamento della tensione di alimentazione a 415V, in conformità con le esigenze impiantistiche del sito di installazione.

L’intero processo di selezione e progettazione è stato supportato dai servizi tecnici di MITA Cooling Technologies, con un’analisi dettagliata del salto termico richiesto e la scelta ottimale dei dispositivi di raffreddamento.

3. Risultati e fattori chiave di successo

L’implementazione di questa soluzione ha garantito il raggiungimento degli obiettivi del cliente in termini di efficienza e affidabilità.

Ecco alcuni dei principali risultati ottenuti si evidenziano.

• Ottimizzazione energetica: il sistema regola l’utilizzo del chiller solo nei periodi di picco termico, riducendo i consumi complessivi.
• Prestazioni elevate in condizioni critiche: il dry cooler e il chiller lavorano in sinergia per mantenere temperature operative stabili anche in presenza di elevate temperature ambientali.
• Affidabilità e supporto tecnico: la stretta collaborazione tra MITA Cooling Technologies e il costtruttore di impianti ha garantito una fornitura efficiente e personalizzata.

Un ruolo chiave nel successo del progetto è stato il rapporto preesistente tra MITA Cooling Technologies e il suo cliente milanese, che ha facilitato la definizione delle specifiche tecniche e l’integrazione della soluzione nel processo produttivo della fonderia.