1. Contesto di installazione
Lo studio di progettazione Sufag ha un’esperienza internazionale nell’ambito: ha due uffici principali in Francia e Svezia e 8 filiali distributive nel mondo. 50.000 cannoni di neve della società sono stati installati in tutto il mondo. L’approccio dell’azienda, come esplicitato su sito, si basa sulla massima produzione anche a temperature marginali, facilità di manutenzione degli impianti e sostenibilità delle soluzioni progettate per durare nel tempo.
Una serie di caratteristiche strutturali si sono adattate anche al contesto di Gunma (prefettura nota in Giappone, oltre che per gli impianti termali, anche per il turismo invernale).
2. Soluzione proposta
MITA, in accordo con Sufag, ha selezionato due torri di raffreddamento a circuito aperto PME 4103 E Container CW Snow, adatte all’innevamento. La portata della torre installata è di 120 m3/h: questi vengono raffreddati ed inviati ai cannoni dell’impianto sciistico.
La manutenibilità di tutte le torri MITA è permessa dagli ampi portelloni laterali (per un accesso facile a tutte le parti interne da manutenere). Infine, la durabilità è garantita dall’utilizzo ampio della vetroresina: materiale che non corrode.
La versione Container della torre a circuito aperto PME-E è adatta per essere trasportata a grandi distanze all’interno di container: la sua larghezza è infatti inferiore ai 220 cm standard. La scelta del macchinario è stata compiuta da Sufag, che si é occupata dell’engineering e della parte produzione neve dell’impianto.
3. La chiave del successo
Performance, manutenibilità e durabilità sono esigenze che hanno incontrato l’offerta delle torri di raffreddamento PME-E.
Un ultimo fattore che caratterizza sia MITA Cooling Technologies sia Sufag. Entrambe le società mirano ad un approccio consulenziale nei confronti dei propri clienti, ascoltando le esigenze per consegnare un sistema su misura.
Chiedi informazioni