MDC-F Dry cooler a tavola

MDC-F Dry cooler: funzionamento

I dry cooler, o raffreddatori ad aria (o ancora sistemi dry cooler) sono apparecchiature semplici e affidabili.

Il principio di funzionamento di MDC-F, e in generale di tutti i dry cooler, si basa su uno scambio termico sensibile tra aria e acqua: l’aria viene aspirata dai ventilatori attraverso una batteria alettata, mentre l’acqua (o una miscela di acqua e glicole) scorre attraverso i tubi che compongono la batteria. Il fluido si raffredda quindi quando l’aria ambiente, più fredda, lambisce la superficie della batteria.

Le alette vengono utilizzate per aumentare la superficie complessiva di scambio termico in modo che l’apparecchiatura possa essere il più compatta ed efficiente possibile. Il circuito dell’acqua è chiuso e mai a contatto con gli elementi esterni.

In particolare, la serie MDC-F rappresenta un’ottima soluzione di raffreddamento per impianti di piccole dimensioni. Un plus è anche il costo di acquisizione contenuto.

L’unico utilizzo di risorse previsto è quello dell’elettricità per il funzionamento dei ventilatori, di tipo AC o EC: il loro controllo è garantito da un controllore o da un convertitore di frequenza che modula i giri del ventilatore in base alle effettive condizioni di funzionamento. Le loro prestazioni e la temperatura di ritorno sono una conseguenza del luogo di installazione.

La temperatura di approach è solitamente di circa 5°C.

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Dry Cooler: guida completa

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Caratteristiche tecniche di MDC-F: Dry cooler a tavola

• Versioni: Singola o Doppia fila di ventilatori.
• Telaio realizzato in lamiera zincata presso-piegata (spessore 1,5 mm) atta a supportare adeguatamente il peso delle batterie di scambio termico.
• Tipo di batteria: Cu/Al.
• Tipologia del motore: AC or EC.
• Pannello di controllo (per motori EC).
• Numero di ventilatori: 1 ÷ 16.
• Capacità termica: Da 20 kW a 2.000 kW.

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