Dry cooler industriali e Dry cooler adiabatici

Semplicità d’installazione e utilizzo, controllo da remoto e zero utilizzo d’acqua: i dry cooler industriali sono la giusta soluzione per raffreddare fluidi che non richiedono temperature di processo medio-basse (temperatura uscita fluido superiore alla temperatura ambiente). Il “raffreddamento intelligente” è poi rappresentato dai dry cooler adiabatici.

Dry cooler “standard”: il raffreddamento semplice che non utilizza acqua

I nostri raffreddatori a secco, o raffreddatori ad aria, possono essere monitorati da remoto. L’utilizzo di materiali di alta qualità permette il raggiungimento di elevati valori di efficienza e risparmio energetico.

Si tratta di raffreddatori di liquidi (acqua, acqua / antigelo) in circuito chiuso a scambio indiretto, che sfruttano l’aria ambiente come fluido raffreddante.

Temperature del fluido di processo vicine alla temperatura dell’aria aspirata. Potenze di raffreddamento disponibili di serie da 47 kWf fino a 570 kWf, considerando una differenza di 5°C tra aria ambiente e acqua di mandata.

Alcuni vantaggi di tutti i dry cooler industriali:

  • Progettazione e realizzazione per l’industria di processo
  • Semplice manutenzione
  • Efficienza anche con temperature esterne estremamente alte

Dry cooler adiabatico: il raffreddamento intelligente

È la soluzione ottimale per aumentare l’efficienza dei sistemi ad aria. I sistemi di raffreddamento ad aria si basano sullo scambio sensibile tra il fluido che scorre all’interno dei tubi di una batteria e l’aria che lambisce la superficie alettata di quest’ultima. Per aumentare l’efficienza anche nel periodo estivo, un raffreddatore adiabatico industriale umidifica l’aria prima che questa investa la superficie alettata della batteria. Così si abbassa sensibilmente la temperatura e il sistema acquista efficienza anche nel periodo più caldo.

  • Funzionamento a secco: previsto durante il periodo invernale / autunnale. L’aria esterna viene aspirata e veicolata verso le batterie alettate. Il processo di umidificazione è disattivato, non c’è quindi presenza d’acqua, il pacco umidificatore è asciutto e il circuito pompa disinserito. Le sonde di temperatura, in uscita del fluido raffreddato e all’interno della macchina, modulano la velocità del/dei ventilatore/i per ottimizzare l’utilizzo di energia.
  • Funzionamento adiabatico: previsto durante il periodo estivo / primaverile. L’aria esterna viene aspirata e fatta passare attraverso il pacco umidificatore (protetto all’interno della macchina) e correttamente bagnato, con brevissimi cicli, dall’acqua di rete. Questa viene preventivamente caricata per attivare il processo di raffreddamento adiabatico. L’aria raffreddata adiabaticamente (quindi ad una temperatura inferiore rispetto a quella esterna) viene veicolata verso le batterie alettate aumentando così l’efficienza del raffreddatore nel periodo più caldo dell’anno.
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    Sostenibilità del Dry cooler

    Sostenibilità ambientale ed economica del dry cooler industriale

    • Nessun utilizzo di acqua per agevolare lo scambio termico (ossia il raffreddamento del fluido di processo).
    • 100% di utilizzo di energia elettrica per muovere l’aria (unico vettore di raffreddamento) attraverso uno o più ventilatori.
    • Rientra tra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
    • Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.
    Scopri di più sulla sostenibilità delle soluzioni di raffreddamento MITA
    Sostenibilità del Dry cooler adiabatico

    Sostenibilità ambientale ed economica del dry cooler adiabatico

    • Minimo utilizzo di acqua (solo per il funzionamento adiabatico), utile per agevolare lo scambio termico (ossia il raffreddamento del fluido di processo).
    • Utilizzo di energia ottimizzato (maggior efficienza grazie all’apporto adiabatico).
    • Spazi d’installazione più contenuti rispetto alla soluzione 100% ad aria.
    • Rientra tra le categorie di prodotto che MITA è in grado di rigenerare.
    • Indicazione del “carbon footprint” dal team MITA.
    Scopri di più sulla sostenibilità delle soluzioni di raffreddamento MITA

    Casi studio MITA con dry cooler standard e adiabatici

      Raffreddatori adiabatici per Ansaldo Energia

      Uno dei poli per lo studio delle reti elettriche più evoluti in Europa, in Sardegna, porta anche la firma di MITA Cooling Technologies: questo grazie a 13 raffreddatori adiabatici forniti ad Ansaldo, tra i principali realizzatori dell’opera.

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