Risparmio d’acqua con le tecnologie di raffreddamento

Risparmiare acqua negli impianti

Una delle richieste da parte di studi di ingegneria, impiantisti e utenti finali è di visionare soluzioni di raffreddamento che permettano di ridurre ulteriormente l’utilizzo di acqua. Questo accade soprattutto in quei contesti in cui l’“oro blu” è una risorsa a maggior ragione rara.

C’è una crescente sensibilità verso la sostenibilità, a favore di un’economia circolare: riutilizzare nel miglior modo possibile l’acqua di raffreddamento, riducendo anche le emissioni di CO2 e l’utilizzo di energia.

Quale tecnologia di raffreddamento per il risparmio di acqua?

I raffreddatori adiabatici, o dry cooler adiabatici, sono un buon punto di equilibrio tra risparmio di risorse (anche idriche) ed efficienza ottimizzata. Una soluzione a zero utilizzo d’acqua è poi un classico dry cooler, o raffreddatore a secco che però in alcuni contesti potrebbe non garantire le performance necessarie e avere impatti importanti in termini di impiego di energia. Le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi se selezionati e gestiti nel modo corretto possono dare ritorni migliori rispetto al passato.

E quindi, quale sistema di raffreddamento scegliere? Meglio prima far “parlare” un software avanzato di confronto soluzioni e analisi utilizzo risorse, quale MITA Efficiency. Con l’aiuto di un consulente del raffreddamento che può suggerire, senza preclusioni, la miglior tecnologia.

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