MITA Cooling Technologies ha consegnato un sistema di raffreddamento efficiente per un costruttore di macchinari di trattamento acque in India, settore tessile. L’installazione, una torre di raffreddamento PME 4804 E in versione Container, ha permesso di ridurre la temperatura dei reflui carichi di solidi da 45,4°C a 35,5°C. Grazie alla consulenza in tutte le fasi, MITA ha garantito performance elevate e affidabilità a lungo termine.
Nel 2024, un system integrator internazionale di macchinari per il trattamento delle acque ha espresso l’esigenza di un sistema di raffreddamento per il trattamento delle acque reflue di un cliente nel settore tessile con sede a Dhaka, India.
L’obiettivo era di raffreddare acque di processo contenenti solidi sospesi (oltre 700 ppm) da una temperatura iniziale di 45,4°C a una temperatura di uscita di 35,5°C. Il sistema doveva operare in un clima con aria ambiente a 34°C (bulbo secco) e 29°C (bulbo umido), garantendo una potenza termica di 2.580 kW. Ulteriore requisito fondamentale era la resistenza per il trasporto a lunga distanza, date le distanze significative coinvolte.
MITA Cooling Technologies ha fornito una torre di raffreddamento aperta modello PME 4804 E CONT GS-ATT, equipaggiata con pacco di scambio “Splash” specifico per acque con elevata quantità di solidi in sospensione. La versione Container, selezionata per rispondere all’esigenza di trasporto a lungo raggio, ha facilitato il trasferimento e l’installazione a Dhaka. Il corpo torre è in vetroresina non corrodibile, le parti metalliche in acciaio inox AISI 304: questo assicura durabilità al sistema.
Inoltre, MITA ha fornito consulenza in tutte le fasi di progetto, dalla progettazione iniziale al post-vendita, garantendo al cliente supporto e ottimizzazione delle performance in ogni fase.
La soluzione ha soddisfatto le esigenze del cliente in termini di efficienza energetica e capacità di raffreddamento, mantenendo le acque reflue al di sotto della temperatura richiesta e riducendo l’impatto ambientale del processo di produzione tessile.
I principali fattori di successo sono stati:
Le varie fasi del processo di trattamento acque industriali necessitano di temperature di raffreddamento definite secondo le normative In questo settore, è meglio utilizzare torri evaporative con pacchi di scambio anti-intasamento per acque industriali sporche.
Le richieste di queste industrie sono legate ai salti termici più variabili, a seconda del singolo processo produttivo. Un esempio è l’asciugatura del pellame nelle concerie, svolta grazie a pompe per il vuoto: l’anello liquido di questi utensili è raffreddato tramite torre evaporativa.
Una torre evaporativa a circuito aperto leggera e non corrodibile: gli operatori dell’industria di processo e dell’HVAC potranno contare sulle sue varie versioni e sulla semplicità di trasporto e installazione.
Nel 2019, MITA Cooling Technologies ha venduto 4 torri di raffreddamento a circuito aperto PME-E a una cartiera svedese. La versione “Super Silent” della PME-E permette di rispettare le straordinarie esigenze di bassi livelli sonori del cliente.
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La Fonderia Casati, azienda storica di Varese, ha compreso l'importanza dell'automazione dei processi industriali per mantenere la propria competitività a livello europeo.
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Il fattore comune di tutte le torri evaporative MITA è la vetroresina, materiale plastico ottimo per assicurare durabilità nel tempo. È una caratteristica tecnica sperimentata con successo anche da un importante produttore di sale russo.
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